Per usufruire del bonus del 75% relativo al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici esistenti è necessario che i nuovi infissi rispettino tutti i requisiti di accessibilità e funzionalità descritte dal DM 236/1989. Devono, infatti, garantire:
- una luce di passaggio adeguata (75 cm per portefinestre e porte interne, 80 cm per le porte di ingresso);
- accessibilità alle maniglie (altezza da pavimento tra 85 cm e 95 cm per le porte, tra 100 cm e 130 cm per le finestre);
- facilità di apertura ante mobili (devono poter essere usate esercitando una pressione non superiore a 8 kg);
- traverse inferiori con altezza inferiore a 2,5 cm;
La detrazione è inoltre prevista anche per le automazioni che permettono una migliore accessibilità nell’utilizzo di tapparelle, persiane, portoni, sezionali e serrande.
Una volta effettuata la sostituzione dei serramenti, previa certificazione della conformità dell’intervento mediante asseverazione da parte di un tecnico abilitato, sarà possibile recuperare le spese sostenute attraverso la detrazione fiscale del 75% da ripartire in 5 quote annuali. In alternativa, è possibile richiedere uno sconto in fattura o la cessione del credito, sebbene queste opzioni siano più complesse.
Il bonus infissi e serramenti 75% rappresenta una grande opportunità per rendere la propria casa, o la propria struttura condominiale, accessibile e fruibile da tutti.
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